Le Filastrocche di Nonna Giancarla

LA GATTA C’ERA UNA VOLTA UNA GATTA TIGRATA CHE ERA STATA ABBANDONATA DA PICCOLINA IN UN CAMPETTO. ORA VIVEVA IN UN BOSCHETTO MA AVEVA POCO DA MANGIARE E LO DOVEVA ANDARE A CERCARE. ANDAVA AL PARCO LI’ VICINO DOVE TROVAVA QUALCHE PANINO FATTO A PEZZETTI SULLE PANCHINE, LEI LO AFFERRAVA CON LE ZAMPINE E LO MANGIAVA IN UN BALENO FINO A CHE AVEVA LO STOMACO PIENO. POI CORREVA VERSO IL CESPUGLIO DOVE C’ERA IL SUO NASCONDIGLIO. QUALCHE BAMBINO CHE GIOCAVA QUALCHE VOLTA LA RINCORREVA E LEI AVEVA UN PO’ DI PAURA… SOLO LI’ SE NE STAVA SICURA! PER MOLTI GIORNI LA GATTA SPARI’ E NESSUNO DEI BIMBI CAPI’ DOVE POTEVA ESSERE ANDATA… QUELLA BELLA GATTA TIGRATA. UN POMERIGGIO PIENO DI SOLE, PROPRIO VICINO ALLE AIUOLE DEL PARCO PIENO DI BAMBINI C’ERA LA GATTA… CON TRE GATTINI. ERANO TRE PALLINE DI PELO CON GLI OCCHI AZZURRI COME IL CIELO. MAMMA GATTA LI LECCAVA E VICINI LI TENEVA… GUARDAVA I BIMBI CON PAURA, NON SI SENTIVA MOLTO SICURA! ALLORA UNO DEI BAMBINI CHE GUARDAVANO I GATTINI COMINCIO’ A GRATTARE IL CAPINO DELLA GATTA, PIANINO PIANINO… LEI ALLORA PRESE UN GATTINO E LO MISE VICINO AL BAMBINO COME A DIRE: NON HO PIU’ PAURA! ORA MI SENTO DAVVERO SICURA. E DA QUEL GIORNO CON I MICINI DIVENTO’ AMICA DEI BAMBINI.